Lesione del legamento crociato anteriore: tutto quello che c’è da sapere

LCA è considerato uno dei 4 legamenti più importanti del ginocchio e viene chiamato così perché si incrocia, con il legamento crociato posteriore, al centro dell’articolazione.

Possiamo definire questo legamento come un fascio di tessuto fibroso resistente. Il suo ruolo principale è farci muovere e stare in equilibrio.

Lesione del LCA: cause

Le cause più frequenti di lesione del legamento crociato anteriore sono gli impatti contro la superficie laterale o mediale del ginocchio, ma non sono insolite anche lesioni dovute a traumi in iperestensione o in rotazione del ginocchio.

Questo tipo di impatti o traumi sono molto comuni nel mondo dello sport, soprattutto del calcio, del rugby e della pallacanestro.

Oltre allo sport, anche gli incidenti stradali costituiscono una delle principali cause di questo tipo di lesioni.

Lesione del legamento crociato anteriore: sintomi

In presenza di una lesione del legamento crociato anteriore, il paziente avverte una sensazione di schiocco articolare, come se qualcosa all’interno del suo ginocchio si fosse rotto o spostato.  

Altri sintomi della lesione sono: dolore (che può essere durevole e intenso oppure transitorio e lieve), gonfiore, sensazione di instabilità e difficoltà a muovere l’articolazione.

Mentre il dolore e il gonfiore si risolvono generalmente nel giro di due settimane, l’instabilità permane e impedisce al paziente di tornare subito all’attività sportiva.

Lesione del legamento crociato anteriore: prevenzione

Per prevenire questo tipo di lesioni è importante mantenere un buon tono della muscolatura della gamba, oltre che seguire tutti i dovuti accorgimenti per praticare sport in sicurezza.

Lesione del legamento crociato anteriore: diagnosi

La diagnosi di questo tipo di lesione in genere viene effettuata a qualche ora di distanza dal trauma, poiché a causa della sintomatologia spesso gli esami obiettivi non possono essere condotti subito.

Tra i principali test che possono essere eseguiti per verificare l’eventuale presenza di una lesione del legamento crociato anteriore abbiamo: il Jerk-test, il test del cassetto anteriore e il test di Lachman.

Inoltre, viene effettuata una radiografia del ginocchio, insieme a una risonanza magnetica.

Lesione del legamento crociato anteriore: trattamento

Il trattamento della lesione del legamento crociato anteriore può prevedere un approccio conservativo oppure chirurgico.

Nel trattamento conservativo, il medico provvede a prescrivere un periodo di riposo, associato a terapie farmacologiche antinfiammatorie e ad applicazione di ghiaccio sul ginocchio. Può inoltre rivelarsi utile eseguire degli esercizi per il rinforzo della muscolatura della coscia e l’uso di una ginocchiera.

Pur in presenza della lesione, il paziente potrà svolgere le normali attività quotidiane, evitando, però, accuratamente le pratiche sportive.

In caso di lesione totale, che espone l’articolazione a nuove distorsioni, viene proposto l’intervento chirurgico di ricostruzione, soprattutto se si tratta di pazienti giovani.

Il chirurgo ortopedico ricostruisce il legamento leso con un tessuto sostitutivo che può essere prelevato dal paziente stesso o provenire da un donatore. In alternativa, in alcuni casi selezionati, può essere utilizzato un legamento sintetico.

L’intervento chirurgico viene eseguito con tecnica artroscopica, una procedura mini-invasiva che consente di effettuare la ricostruzione attraverso delle piccole incisioni, senza aprire l’articolazione. Durante l’intervento vengono valutati anche i menischi e, in caso di lesione, verrà effettuata la regolarizzazione o la sutura meniscale (a seconda delle situazioni e del tipo di lesioni).

Lesione del legamento crociato anteriore: recupero post-operatorio

Dopo l’intervento chirurgico, la riabilitazione diventa indispensabile per poter tornare a svolgere l’attività sportiva.

Generalmente, essa si basa su esercizi finalizzati a permettere un recupero della mobilità del ginocchio e un rinforzo del tono muscolare della coscia.

Il ritorno agli sport ad alto impatto (calcio, basket, volley, sci) avviene dopo circa 6-7 mesi ma soprattutto dopo aver superato tutte le fasi riabilitative (step).

Prenditi cura delle tue ginocchia!

Fare sport è certamente benefico per la salute, ma, come abbiamo visto, in alcune situazioni possono verificarsi delle problematiche come quella, appunto, della lesione del legamento crociato anteriore.

È bene seguire sempre tutti i dovuti accorgimenti per praticare sport in sicurezza e nel caso in cui questi non dovessero bastare, bisogna sempre affidarsi a un professionista.

Mi chiamo Giovanni Longoni e sono un chirurgo ortopedico, specialista in patologie di ginocchio, anca e spalla.

Opero presso la “Casa di Cura Lecco” (Beato L. Talamoni) a Lecco, sia in convenzione con il SSN, sia privatamente.

Visito in regime di Libera professione in diversi studi medici nella provincia di Como, Lecco e Monza-Brianza.

Il ginocchio è una delle articolazioni di cui mi interesso maggiormente. Ho avuto la fortuna in questi anni di lavorare con dei Maestri che me ne hanno fatto innamorare e mi hanno fatto conoscere diversi tipi di approcci, sia conservativi che chirurgici.

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